Project Description
Ambientati durante l’assedio di Sebastopoli da parte delle forze anglo-francesi – celebre episodio della guerra di Crimea (1853-1856) cui Lev Tolstoj partecipò come ufficiale dell’esercito russo – i racconti offrono un ritratto crudo e realistico della guerra, lontano dall’eroismo retorico della propaganda patriottica. Tolstoj descrive l’orrore del conflitto con uno stile diretto e sobrio, ponendo l’accento sulla sofferenza dei soldati, l’assurdità della violenza e l’ipocrisia del potere. Non esalta né demonizza i personaggi, ma li mostra nella loro complessità morale, evidenziando il contrasto tra il coraggio individuale e la follia collettiva della guerra. Questa opera rappresenta una svolta nella produzione di Tolstoj, anticipando il suo impegno etico e pacifista. I racconti di Sebastopoli non sono dunque solo un documento storico, ma una profonda riflessione sulla natura umana e sulla tragedia della guerra, con uno sguardo che rimane drammaticamente attuale ancora oggi.
LEV NICOLAEVIČ TOLSTOJ (1828-1910) uno dei più grandi scrittori e pensatori russi. Nato in una famiglia aristocratica, perse presto i genitori e crebbe sotto la tutela di parenti. Non terminò gli studi all’università e visse una giovinezza inquieta, fatta di viaggi e gioco d’azzardo. Partecipò come ufficiale alla guerra in Caucaso e alla guerra di Crimea, esperienze che influenzarono profondamente la sua visione della vita e della violenza. La fama gli arrivò soprattutto con i romanzi Guerra e pace (1869) e Anna Karenina (1877), opere monumentali che intrecciano destino individuale e storia collettiva. Dopo una profonda crisi spirituale negli anni ’80 si avvicinò al cristianesimo evangelico e a una visione etica basata sulla nonviolenza, la povertà e l’amore universale, rifiutando la Chiesa ortodossa e lo Stato. Scrisse testi morali e religiosi come La confessione e Il regno di Dio è in voi, influenzando profondamente figure come Gandhi. Negli ultimi anni visse come un contadino, cercando coerenza tra vita e ideali. A causa dei contrasti con la famiglia abbandonò la casa nell’autunno del 1910, e morì poco dopo nella stazione di Astapovo. La sua opera e il suo pensiero continuano a ispirare scrittori, pacifisti e filosofi in tutto il mondo.
Espansione online
Edizione cartacea – È arricchita da una ricca appendice di risorse esterne, con QR code che rimandano a documenti disponibili in rete (siti web, testi, articoli, video, interviste, spezzoni di film).