Project Description

Il Cortegiano, pubblicato a ridosso del sacco di Roma, nel 1528, pochi mesi prima della morte dell’autore, fu subito accolto da uno straordinario successo. L’opera si pone nel solco di quella tendenza idealizzante che fu un tratto caratteristico della cultura cinquecentesca, volta a cesellare i canoni estetici della perfezione umana. Il modello esemplare che si propone è quello del gentiluomo di corte, in cui l’ideale cavalleresco medioevale si arricchisce del decoro classico: un uomo colto, raffinato, equilibrato, padrone di sé e del proprio destino, forgiato dall’educazione umanistica verso una mondanità elitaria e armoniosa. Nei dialoghi che animano la trama dell’opera, attraverso continui rimandi alla concretezza della vita di corte, si delineano le qualità del cortigiano, le caratteristiche della sua istruzione, le forme di convivenza e le relazioni sociali, la scelta degli amici, delle feste, dei passatempi. Il tutto in un’epoca segnata in Italia da un momento di profonda crisi: l’assenza di un principe capace di imporre l’egemonia, l’invadente presenza del papato, in un contesto europeo in cui stavano già delineandosi le nuove monarchie nazionali. Un’opera dunque imprescindibile per vivere dall’interno la società rinascimentale e il fascinoso mito umanistico da essa incarnato.

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Edizione cartacea – È arricchita da una ricca appendice di risorse esterne, con QR code che rimandano a documenti disponibili in rete (siti web, testi, articoli, video, interviste, spezzoni di film).

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